sabato 7 febbraio 2009

La Venaria Reale - Mostra "Egitto. Tesori Sommersi"

7 FEBBRAIO - 31 MAGGIO 2009

La Venaria Reale - Egitto. Tesori Sommersi
Sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana

A cura di Franck Goddio
Allestimento di
Robert Wilson
Musiche e ambientazione di
Laurie Anderson

L'unica tappa italiana della mostra internazionale "Egitto. Tesori Sommersi" è ospitata negli immensi spazi espositivi offerti dalle Scuderie Juvarriane della Reggia di Venaria, fino al 31 maggio 2009. Gli oltre 500 reperti archeologici provenienti da Alessandria, Heracleion e Canopo, antichissime città della zona del Delta del Nilo sommerse dal Mar Mediterrano in età cristiana, ritornano alla luce grazie al lavoro decennale dell'equipe dell'archeologo francese Frank Goddio. Statue di divinità, la stele di Tolomeo, minuscoli oggetti di vita quotidiana risalenti a un periodo che va dal ‘700 a.C. al ‘800 d.C. riprendono vita nelle dieci stanze espositive allestite dallo scenografo statunitense Robert Wilson.

mercoledì 4 febbraio 2009

Castello di Rivoli - Mostra dedicata a Thomas Ruff

18 MARZO - 21 GIUGNO 2009

Castello di Rivoli
Thomas Ruff

A cura di Carolyn Christov-Bakargiev

La mostra personale al Castello di Rivoli dedicata a Thomas Ruff, nato a Dusseldorf classe 1958, presenta più di ottanta opere dell'artista tedesco che dall'inizio degli anni '80 crea immagini che indagano con oggettività e riflessione il mezzo fotografico, l'uso che ne viene fatto nella società e l'universo della cultura visiva contemporanea. Pur con la presenza di alcune fra le prime creazioni, la mostra si concentra sui lavori più recenti, soffermandosi in particolare sul rapporto con la produzione visiva dell'era digitale, le forme di manipolazione di immagine e la costituzione della soggettività in quest'epoca.

La mostra è accompagnata da un catalogo di 300 pagine edito da Skira con saggi del curatore, di Daniel Birnbaum e di Giorgio Verzotti.

lunedì 2 febbraio 2009

Castello di Pollenzo - Cultura enogastronomica

Università degli Studi di Scienze Gastronomiche - Pollenzo, CN

Promossa da Slow Food, in collaborazione con la Regione Piemonte e la Regione Emilia Romagna

Nata nel 2004, l'Università degli studi di Scienze Gastronomiche si dedica alla diffusione della cultura enogastronomica, supportata nelle sue iniziative da numerose società private ed enti pubblici che hanno creduto nel progetto. Con attività didattiche bilingue, l'Università si propone di dare dignità accademica alla gastronomia in quanto scienza complessa e interdisciplinare attraverso lo studio di una nuova cultura dell'alimentazione. L'obiettivo è quello di creare una figura professionale, il gastronomo, capace di operare nella produzione, distribuzione, promozione e comunicazione dell'agroalimentare. Il corso di laurea è a numero chiuso e vi sono due sedi: una a Pollenzo, frazione di Bra in provincia di Cuneo e una a Colorno, in provincia di Parma. Rettore dell'Università è il professor Alberto Capatti.

domenica 1 febbraio 2009

Palazzo Madama - Feste Barocche

7 APRILE - 5 LUGLIO 2009

Palazzo Madama - Torino
Feste Barocche. Cerimonie e spettacoli alla corte dei Savoia tra Cinque e Settecento

A cura di Clelia Arnaldi di Balme e Franca Varallo
In collaborazione con la Biblioteca Nazionale e la Biblioteca Reale di Torino

Dalla seconda metà del Cinquecento, i Savoia modellano la vita della corte torinese ispirandosi alle grandi dinastie europee, in particolare di Spagna e Francia. Si importano mode e svaghi, si chiamano a corte artisti e letterati, si regalano oggetti preziosi per ostentare la qualità tecnica delle manifatture locali. Fulcro del divertimento e della metafora politica e strumento di propaganda, le feste in età barocca sono un momento importante della vita della dinastia, dal cui studio è partito il lavoro di Palazzo Madama che ha allestirà la mostra in base a ciò che le opere raccolte hanno raccontato. Fonti grafiche dunque, e raccolte di tessili tra le quali sono state individuati i particolari relativi ai festeggiamenti di corte in Piemonte dalla metà del Cinquecento al primo Settecento. Un'occasione per ammirare per esempio i tredici manoscritti attribuiti al disegnatore e segretario ducale Tommaso Borgonio che ripropongono le scene e i personaggi dei balletti rappresentati negli stati sabaudi fra il 1640 e il 1681.