lunedì 23 marzo 2009

Precisazioni sull’ipotesi di trasferimento della Galleria Sabauda alla Venaria Reale

A seguito del recente dibattito riportato dai giornali circa la destinazione della Galleria Sabauda di Torino e delle continue sollecitazioni da parte degli organi di stampa che chiedono un parere al riguardo, Alberto Vanelli, Direttore del Consorzio di Valorizzazione Culturale La Venaria Reale, in accordo con Fabrizio Del Noce, Presidente dello stesso, intende precisare quanto segue.

La decisione sulla nuova sede dove allestire la Galleria Sabauda spetta al Ministro per i Beni e le Attività Culturali Sandro Bondi che è proprietario e responsabile della stessa Galleria Sabauda, di Palazzo Reale e della Reggia di Venaria, acquisito ovviamente anche il parere delle istituzioni locali rappresentate dal Presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso, dai Sindaci di Torino e Venaria Sergio Chiamparino e Nicola Pollari, e dal Presidente della Compagnia di San Paolo Angelo Benessia, principale soggetto interessato che generosamente sostiene l’operazione e partecipa al Consorzio della Venaria.
Il nostro compito dunque non può che, conosciuta tale decisione, essere quello di presentarsi successivamente operativi nelle forme e con gli strumenti migliori.

Missione e compito del Consorzio La Venaria Reale sono quelli di valorizzare al meglio il patrimonio culturale che gli è stato affidato in gestione: la straordinaria bellezza sia della componente architettonica degli 80.000 metri quadri della Reggia con gli incantevoli scenari del Salone di Diana, della Galleria Grande, della Cappella di Sant’Uberto e dell’immenso complesso delle Scuderie, sia dell’apparato paesaggistico degli 80 ettari di Giardini che si perdono all’infinito verso il vicino Parco della Mandria, rappresentano una delle più alte espressioni del barocco a livello europeo, un unicum ambientale-architettonico che già di per sé è attrattore e meta di un turismo culturale di rango internazionale, come l’afflusso di visitatori sta confermando anche in questo primo scorcio del 2009, pur tra le note difficoltà contingenti.

A tal fine stiamo operando su più direttrici, in primo luogo sul fronte rappresentato dall’ultimazione dei cantieri per migliorare ulteriormente la ricettività (infrastrutture e parcheggi) e per ultimare i restauri della Reggia e l’estensione del recupero dei Giardini per ampliarne la loro fruizione entro il 2011; questo mentre la Regione Piemonte è impegnata sul recupero del Borgo Castello e della Villa dei Laghi della Mandria, beni che prossimamente saranno messi a disposizione del Consorzio della Venaria per la loro valorizzazione.
Le altre direttrici di lavoro sono la rielaborazione del percorso di visita permanente della Reggia per valorizzare la storia stessa del monumento, il collezionismo e le prestigiose opere che ospita, la comprensione della vita di corte che lo animava, il godimento dei suoi straordinari spazi per il visitatore d’oggi.
Non disponendo di una collezione permanente, stiamo inoltre programmando altre attività espositive temporanee sia nella Reggia che nelle Scuderie Juvarriane per far conoscere al grande pubblico i temi delle vicende storiche e dell’arte del Sei-Settecento nel contesto delle grandi corti europee, così come sono in pieno corso una vivace attività culturale (come dimostra il ciclo delle “Conversazioni a Corte” con notevoli riscontri di pubblico) e le attività di svago nei Giardini per la stagione primaverile-estiva ormai imminente (concerti, spettacoli, performance teatrali, la riattivazione della Fontana del Cervo).

Tutte queste operazioni saranno presto rese note nei dettagli nell’ambito della programmazione completa 2009-2010: i cantieri, le attività espositive e culturali menzionate sono garantite e sostenute interamente da fondi previsti all’interno del budget del Consorzio e dai ricavi delle entrate delle varie attività del complesso della Venaria.

Venaria Reale, 14 marzo 2009


Fonte: www.lavenaria.it

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